Ieri sera sono stata attratta dal titolo di uno speech tenuto da Riccardo Falcinelli a TEDxArezzo: ‘La benzina della creatività non è il talento ma la conoscenza’.
Anche se il cuore del suo discorso è l’immagine e ciò che riguardo all’immagine ci dice la percezione visiva, le sue osservazioni mi sembrano molto utili anche per chi non si occupa di immagini, ma che con la comunicazione ha comunque a che fare (e, a dirla tutta, tutti abbiamo in qualche modo a che fare con la comunicazione, molto più di quanto siamo disposti a credere).
Ne riporto alcuni punti:
- avere delle cose da dire non basta, occorre pensare anche a quello che non ci accorgiamo di dire ma che gli altri vedono (potenziali elementi di distrazione che inseriamo nel nostro messaggio);
- le immagini (e, direi, anche i testi) sono meccanismi che entrano in relazione con chi guarda, ed è la relazione tra meccanismi e pubblico che poi produce significati;
- l’altro da noi è ciò che ci permette di guardarci da fuori, di capire che cosa stiamo facendo;
- nelle immagini (e stessa avvertenza vale per le parole) nulla è neutro;
- ma, soprattutto, non basta desiderare di dire delle cose, bisogna desiderare di essere capiti.
E per chi volesse ascoltare l’intero speech ecco il video: